“Donaukinder”: testo, traduzione e significato

Donaukinder (Rammstein): testo, traduzione e significato

Donaukinder” è la tredicesima traccia della special edition di “Liebe ist für alle da“, il sesto album dei Rammstein, pubblicato il 16 Ottobre 2009.

Testo e Traduzione (da www.metalgermania.it)

Donaukinder – Bambini del Danubio

Testo originale
Testo ©2009 Rammstein
Traduzione in Italiano
Traduzione ©2009 Daniele Benedetti[spacer]

Donauquell, dein Aderlass
Wo Trost und Leid zerfließen
Nichts gutes liegt verborgen, nass
In deinen feuchten Wiesen

Keiner weiß, was hier geschah
Die Fluten, rostig rot
Die Fische waren atemlos
Und alle Schwäne tot

An den Ufern, in den Wiesen
Die Tiere wurden krank
Aus den Auen in den Fluss
trieb abscheulicher Gestank

Wo sind die Kinder?
Niemand weiß, was hier geschehen
Keiner hat etwas gesehen
Wo sind die Kinder?
Niemand hat etwas gesehen

Mütter standen bald am Strom
und weinten eine Flut
Auf die Felder, durch die Deiche
Stieg das Leid in alle Teiche

Schwarze Fahnen auf der Stadt
Alle Ratten fett und satt
Die Brunnen giftig aller Ort
Und die Menschen zogen fort

Wo sind die Kinder?
Niemand weiß, was hier geschehen
Keiner hat etwas gesehen
Wo sind die Kinder?
Niemand hat etwas gesehen

Donauquell, dein Aderlass
Wo Trost und Leid zerfließen
Nichts gutes liegt verborgen, nass
In deinen feuchten Wiesen

Wo sind die Kinder?
Niemand weiß, was hier geschehen
Keiner hat etwas gesehen
Wo sind die Kinder?
Niemand hat etwas gesehen

Sorgente del Danubio, il tuo salasso
Dove sollievo e dolore si dissolvono
Niente di buono giace nascosto, bagnato
Nei tuoi prati umidi

Nessuno sa, cosa è successo qui
Le acque, rosso ruggine
I pesci erano senza respiro
E tutti i cigni morti

Sulle rive, nei prati
Gli animali si sono ammalati
Sui prati, nel fiume
Galleggia una puzza ripugnante

Dove sono i bambini?
Nessuno sa, cosa è successo qui
Nessuno ha visto qualcosa
Dove sono i bambini?
Nessuno ha visto qualcosa

Le madri presto sono state al fiume
E hanno pianto un fiume (di lacrime) [1]
Sui campi, attraverso le dighe
Il dolore è salito in tutti gli stagni

Bandiere nere sulla città
Tutti i ratti grassi e sazi
I pozzi avvelenati dappertutto
E la gente se n’è andata

Dove sono i bambini?
Nessuno sa, cosa è successo qui
Nessuno ha visto qualcosa
Dove sono i bambini?
Nessuno ha visto qualcosa

Sorgente del Danubio, il tuo salasso
Dove sollievo e dolore si dissolvono
Niente di buono giace nascosto, bagnato
Nei tuoi prati umidi

Dove sono i bambini?
Nessuno sa, cosa è successo qui
Nessuno ha visto qualcosa
Dove sono i bambini?
Nessuno ha visto qualcosa

[1] “Strom” e “Flut” hanno una grande varietà di significati, a seconda dei contesti. Qui, nonostante la ripetizione, il significato più adatto è in entrambi i casi “fiume”, prima in senso letterale ad indicare il corso d’acqua, poi in senso figurato (fiume di lacrime).

Foto © Michel Fernando

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