“Feuer und Wasser”: testo, traduzione e significato
“Feuer und Wasser” è la decima traccia di “Rosenrot“, il quinto album dei Rammstein, pubblicato il 28 Ottobre 2005.
Testo e Traduzione (da www.metalgermania.it)
Feuer und Wasser – Fuoco e acqua
Significato e spiegazione del testo (da www.metalgermania.it)
“Feuer und Wasser” è una ballata compresa in “Rosenrot” ed è un pezzo che, attraverso l’allegoria degli elementi, fuoco e acqua, parla della diversità e dell’indifferenza, degli opposti che non si attraggono, ma anzi devono necessariamente rimanere separati.
Il protagonista è un uomo, che rappresenta il fuoco del titolo; l’acqua invece è una donna (di cui l’uomo è innamorato) che però lo ignora e non si accorge nemmeno di lui: l’uomo la osserva nuotare, la segue, rivelando ben presto la sua ossessione, che assume i contorni dello stalking, pur senza nessun intervento diretto o minaccioso. Il ritmo della canzone è lento e l’uomo è rassegnato: si limita a guardare la donna che nuota, senza interferire e senza che lei si accorga di essere osservata. Sa’ bene che è il massimo a cui può aspirare e questa consapevolezza sembra accontentarlo: la donna infatti continua a nuotare, non si accorge nemmeno dell’uomo che la segue; lei è avvolta dalla luce mentre lui rimane nell’ombra, senza nessuna possibilità di uscirne.
Il fuoco e l’acqua sono due elementi troppo diversi, che non possono essere uniti in nessun caso, senza conseguenze tragiche per uno dei due (il fuoco in questo caso). I Rammstein tuttavia rovesciano la legge di natura: non è l’acqua che spegne il fuoco, ma al contrario l’uomo, immerso nell’acqua, è bruciato da essa, consumato dal suo stesso desiderio che non può essere appagato. Il fuoco è il desiderio, l’acqua la quiete (ma anche l’indifferenza) che anziché spegnerlo, lo alimenta ancora di più, fino a distruggerlo facendolo implodere.
Verso metà canzone il ritmo cambia e la melodia diventa più “aggressiva”, l’uomo ha un sussulto e cerca di reagire per riscrivere il finale annunciato: nonostante la sua consapevolezza prova a forzare la mano e a sovvertire l’ordine delle cose, un destino già scritto. Non può più sopportare di rimanere nell’ombra, di essere ignorato e vedere l’oggetto del suo desiderio che gli passa a fianco senza notarlo: con il sangue che ribolle la afferra e la tiene stretta, prova a sfogare e a soddisfare la sua voglia, ma si rende subito conto che non sarà possibile. La donna è scivolosa come un pesce, pronto a sfuggirgli e soprattutto fredda come il ghiaccio: questa freddezza è proprio il simbolo dell’indifferenza di chi lo ha sempre ignorato e continua a farlo anche nonostante il tentativo disperato. La frase “Lei non si sprecherà per me, lo so” esprime tutta la frustrazione e la rassegnazione dell’uomo che rinuncia ai suoi propositi, sconfitto dalla “legge naturale” che per un attimo aveva provato a sovvertire. Il fuoco e l’acqua non si possono unire mai (ed è emblematico il passaggio nel ritornello da “nicht” a “nie”, che elimina ogni dubbio sull’esito finale e uccide ogni speranza).
Alla fine all’uomo non rimane che tornare alla condizione precedente, che lo vedeva ardere in fiamme all’interno dell’acqua che lo brucia senza nessuna speranza di salvezza.
Daniele Benedetti
Foto © Michel Fernando
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