“Halleluja”: testo, traduzione e significato

Halleluja (Rammstein): testo, traduzione e significato

Halleluja” è la seconda traccia di traccia di “Links 2 3 4“, singolo dei Rammstein pubblicato il 28 Maggio 2001.

Testo e traduzione Halleluja (da www.metalgermania.it)

Halleluja – Alleluja

Testo originale
Testo ©2001 Rammstein
Traduzione in Italiano
Traduzione ©2007 Daniele Benedetti[spacer]

Er ist fromm und sehr sensibel
an seiner Wand ein Bild des Herrn
er wischt die Flecken von der Bibel
das Abendmahl verteilt er gern

Er liebt die Knaben aus dem Chor
sie halten ihre Seelen rein
doch Sorge macht ihm der Tenor
so muss er ihm am nächsten sein
auf seinem Nachttisch still und stumm
ein Bild des Herrn
er dreht es langsam um

Wenn die Turmuhr zweimal schlägt
halleluja
faltet er die Hände zum Gebet
halleluja
er ist ohne Weib geblieben
halleluja
so muss er seinen Nächsten lieben
halleluja

Der junge Mann darf bei ihm bleiben
die Sünde nistet überm Bein
so hilft er gern sie auszutreiben
bei Musik und Kerzenschein

Wenn die Turmuhr zweimal schlägt
halleluja
faltet er die Hände zum Gebet
halleluja
er ist ohne Weib geblieben
halleluja
so muss er seinen Nächsten lieben
halleluja

Wenn die Turmuhr zweimal schlägt
halleluja
nimmt er den Jungen ins Gebet
halleluja
er ist der wahre Christ
halleluja
und weiß, was Nächstenliebe ist
halleluja

Dreh dich langsam um
dreh dich um

È religioso e molto sensibile
sul suo muro un’immagine del Signore
pulisce le macchie dalla Bibbia
distribuisce volentieri la Comunione

Ama i giovani del coro
tengono le loro anime pure
ma lo preoccupa il tenore
così deve stargli vicino
sul suo comodino, calma e silenziosa
un’immagine del Signore
la gira lentamente

Quando l’orologio del campanile suona due volte
alleluia
piega le mani per pregare
alleluia
è rimasto senza moglie
alleluia
così deve amare il prossimo
alleluia

Il giovane ha il permesso di rimanere con lui
il peccato si annida sopra la gamba
così lo aiuta volentieri ad esorcizzarlo
con la musica e la luce di candela

Quando l’orologio del campanile suona due volte
alleluia
piega le mani per pregare
alleluia
è rimasto senza moglie
alleluia
così deve amare il prossimo
alleluia

Quando l’orologio del campanile suona due volte
alleluia
prende il giovane nella sua preghiera
alleluia
lui è il vero Cristiano
alleluia
e sa, cos’è l’amore per il prossimo
alleluia

Girati lentamente
girati

 

Significato e spiegazione del testo (da www.metalgermania.it)

“Halleluja” è un brano contenuto nel singolo “Links 234”, che affronta il tristemente famoso e purtroppo diffuso fenomeno della pedofilia all’interno della Chiesa. La canzone ci racconta di un prete apparentemente irreprensibile: tiene un’immagine del Signore appesa al muro, lucida e “toglie le macchie dalla Bibbia” (ma, si scoprirà, ha una macchia ben peggiore nella sua anima, che non può pulire) e “distribuisce volentieri la Comunione”, impersonando nel migliore dei modi lo stereotipo del prete buono e caritatevole che la Chiesa vuole imprimere nell’immaginario collettivo.

Già nella prima strofa, però, è presente l’ambiguità: “fromm” significa “devoto” ed ha generalmente una connotazione positiva ma, allo stesso tempo, si può tradurre con “ipocrita”. Proprio l’ipocrisia di fronte a questo fenomeno è uno dei temi della canzone. In particolare il prete è attratto da uno dei ragazzi del coro, così cerca di passare più tempo possibile con lui, per esorcizzare il peccato, che è sempre in agguato. Anche qui è presente un’altra evidente ambiguità: con la scusa di vegliare sul ragazzo ed impedirgli di peccare, è il prete stesso a cadere in tentazione a causa di quella vicinanza prolungata.

Il prete tiene sempre sul comodino un’immagine di Cristo, che ha l’accortezza di girare, quasi volendo impedirgli di vedere quello che sta per fare, in netta contrapposizione con il principio secondo cui “Dio vede tutto”, a cui invece il sacerdote dovrebbe credere. Tuttavia l’immagine è muta: questo significa che è impotente di fronte a quello che si consumerà di lì a poco e che non può impedirlo. Subito dopo i Rammstein ci spiegano perché il prete è attratto dal ragazzo: è rimasto senza moglie, così deve amare il prossimo; un’ironia graffiante che critica il celibato imposto dal Cattolicesimo.

Nell’ultimo ritornello si consuma la violenza e un gioco di parole chiude la canzone: il prete pedofilo è un vero cristiano perché sa cos’è la carità (“Nächstenliebe”), tuttavia la stessa parola scritta staccata come nelle strofe precedenti (“Nächsten Liebe”) indica l’amore per il prossimo, ma anche qui con un intento tristemente ironico.

Così, quando il campanile suona due volte (in questo passaggio è piuttosto evidente l’allusione al campanile come simbolo fallico), il prete che prima aveva girato l’immagine sul comodino, adesso fa’ girare il ragazzo per “prenderlo” durante la preghiera. Tutto il testo è allusivo e mai diretto; lascia intuire la violenza senza mai nominarla apertamente, con una scelta molto azzeccata per denunciare un fenomeno che, soprattutto quando è stata scritta la canzone (2001), molti , in particolare tra i vertici ecclesiastici, preferivano negare piuttosto che ammettere e condannare apertamente.

Daniele Benedetti

Foto © Michel Fernando

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