“Klavier”: testo, traduzione e significato

Klavier (Rammstein): testo, traduzione e significato

Klavier” è l’ottava traccia di “Sehnsucht“, il secondo  album dei Rammstein, pubblicato il 22 Agosto 1997.

Testo e Traduzione (da www.metalgermania.it)

Klavier – Pianoforte

Testo originale
Testo ©1997 Rammstein
Traduzione in Italiano
Traduzione ©2007 Daniele Benedetti[spacer]

Sie sagen zu mir
schließ auf diese Tür
die Neugier wird zum Schrei
was wohl dahinter sei
hinter dieser Tür
steht ein Klavier
die Tasten sind staubig
die Saiten sind verstimmt
hinter dieser Tür
sitzt sie am Klavier
doch sie spielt nicht mehr
ach das ist so lang her

Dort am Klavier
lauschte ich ihr
und wenn ihr Spiel begann
hielt ich den Atem an

Sie sagte zu mir
ich bleib immer bei dir
doch es hatte nur den Schein
sie spielte für mich allein
ich goss ihr Blut
ins Feuer meiner Wut
ich verschloss die Tür
man fragte nach ihr

Dort am Klavier
lauschte ich ihr
und wenn ihr Spiel begann
hielt ich den Atem an
Dort am Klavier
stand ich bei ihr
es hatte den Schein
sie spielte für mich allein

Geöffnet ist die Tür
ei wie sie schreien
ich höre die Mutter flehen
der Vater schlägt auf mich ein
man löst sie vom Klavier
und niemand glaubt mir hier
das ich todkrank
von Kummer und Gestank

Dort am Klavier
lauschte ich ihr
und wenn ihr Spiel begann
hielt ich den Atem an
Dort am Klavier
lauschte sie mir
und als mein Spiel begann
hielt sie den Atem an

Mi dicono
apri questa porta
la curiosità diventa un urlo
cosa potrebbe esserci dietro
dietro questa porta
c’è un pianoforte
i tasti sono impolverati
le corde sono scordate
dietro questa porta
lei siede al piano
ma non suona più
oh, è stato tanto tempo fa

Là al pianoforte
la ascoltavo
e quando cominciava la sua esecuzione
io trattenevo il respiro

Mi disse
resterò sempre accanto a te
ma sembrò soltanto
che lei suonasse solo per me
ho versato il suo sangue
nel fuoco della mia rabbia
ho chiuso la porta
chiesero di lei

Là al pianoforte
la ascoltavo
e quando cominciava la sua esecuzione
io trattenevo il respiro
Là al pianoforte
stavo accanto a lei
sembrava
che suonasse solo per me

La porta è aperta
oh, come gridano
sento la madre supplicare
il padre mi sta picchiando
la prendono dal pianoforte
e nessuno qui crede
che sono gravemente malato
per il dispiacere e il cattivo odore

Là al pianoforte
la ascoltavo
e quando cominciava la sua esecuzione
io trattenevo il respiro
Là al pianoforte
lei mi ascoltava
e quando comincò la mia esecuzione [1]
lei trattenne il respiro

[1] Qui viene rovesciata la frase del ritornello, ma in Italiano si perde qualcosa in fase di traduzione, dal momento che non esiste un verbo dal doppio significato come “spielen” in tedesco (o “to play” in Inglese). La parola “Spiel” riferita alla pianista indica la sua interpretazione musicale, mentre qui l’esecuzione in questione è l’omicidio della ragazza.[spacer]

Significato e spiegazione del testo (da www.metalgermania.it)

“Klavier” è una ballata contenuta nell’album “Sehnsucht”, il secondo dei Rammstein, pubblicato nel 1997. La canzone si ispira ad un fatto di cronaca realmente accaduto, l’omicidio di una pianista da parte di un suo allievo, ma i Rammstein lo raccontano con uno dei loro testi migliori, nonostante non sia tra i più conosciuti.

Un uomo ci racconta di un vecchio pianoforte, chiuso dietro ad una porta, scordato e impolverato; ci dice anche che a quel piano sedeva una donna, ma che lei non suona più ormai da tanto tempo. Il racconto entra nel vivo e scopriamo che l’uomo e la pianista avevano una relazione e che lei aveva promesso di rimanere sempre accanto a lui. Lui la ascoltava suonare e quando le dita di lei iniziavano a toccare i tasti del pianoforte, lui tratteneva il respiro, rapito dalla melodia.

Ma attraverso un’espressione geniale, che perde qualcosa in fase di traduzione, la voce narrante ci fa capire che la donna non era stata sincera e che soltanto in apparenza suonava solo per lui, insinuando l’idea, nemmeno troppo velata, di un tradimento.
Un’altra chiave di lettura potrebbe far pensare invece che l’uomo, invaghitosi della pianista ascoltandola suonare, avesse creduto erroneamente di essere corrisposto, ma che questo fosse vero solo in apparenza, nella sua mente malata. Tuttavia l’espressione “Lei mi disse: resterò sempre accanto a te” sembrerebbe escludere questa interpretazione a favore della prima.

In ogni caso la reazione dell’uomo ferito e tradito è rabbiosa e brutale, uccide la donna mentre è ancora seduta al piano e chiude la porta della stanza. I genitori di lei aprono la porta e trovano la ragazza morta accasciata sul pianoforte, il momento è drammatico, così come la melodia che lo accompagna: immediatamente viene individuato il responsabile, ma nessuno capisce i motivi del gesto. L’omicida, dopo il suo gesto è ancora più disperato.

Attraverso un’altra geniale costruzione grammaticale, che purtroppo non è possibile rendere completamente in fase di traduzione, la canzone si chiude rovesciando l’immagine descritta nel ritornello: quando la pianista iniziava a suonare, l’uomo tratteneva il respiro; adesso invece è lui che inizia il suo “Spiel” (in Tedesco la parola, grazie alla sua varietà di significati, viene usata sia per definire l’interpretazione musicale della pianista, che il suo omicidio per mano dell’uomo) e la ragazza che trattiene il respiro perché il suo amante la sta uccidendo. Nella traduzione in Italiano, il termine che secondo me rende meglio questo gioco di parole è “esecuzione”, che può indicare allo stesso modo sia la performance musicale, che l’assassinio.

Foto © Michel Fernando

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